15 settembre 2005

"Casini" proporzionali e proporzionale costituzionale

Dopo un coro di critiche emozionali mi sembra vadano aumentando nella blogsfera coloro che sono pronti a valutare l’apertura al proporzionale della maggioranza. Chi conosce i sistemi elettorali sa bene che non esiste un sistema assolutamente migliore dell’altro e che lo strumento andrebbe adattato alla realtà sociopolitica di ogni Paese. Ora prescindendo da dove questa nuova proposta della Cdl ci porterà un fatto è certo: l’attuale Mattarellum mal si adatta al contesto italiano perché è un sistema spurio ma anche perché appare catapultato su una realtà che non riuscirà mai a stabilizzarsi su un bipartitismo perfetto. Non sono i sistemi elettorali a plasmare lo scenario partitico di una società. Il campanilismo esasperato tipicamente italiano non ci porterà mai a due soggetti compatti e contrapposti, cosa che del resto avviene soltanto nel mondo anglosassone e non in Europa. Ancora una cosa rivolta a chi utilizza la Costituzione ad ogni piè sospinto per bloccare ogni riforma dello Stato. Ebbene i nostri padri costituenti scelsero il proporzionale come sistema elettorale prevedendo opportuni correttivi che assicurassero anche una stabilità governativa ma che poi non furono mai introdotti. Insomma anche al proporzionale come al maggioritario non è stata data la possibilità di esprimersi al meglio nonostante i 40 anni di applicazione! Un appello finale: SILVIO TORNA PRESTO CHE SIAMO INCASINATI DI BRUTTO!!!

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