22 settembre 2005

Con Tremonti l'economia ritorna alla politica

Il ritorno di Tremonti va salutato come un cambio di rotta non da poco, la politica vera del centrodestra torna nel dicastero più importante. Ora sono curioso di vedere come Giulio si muoverà. Da un lato i suoi avversari di sempre avranno meno argomentazioni contro di lui – visto che l’hanno rimpiazzato con un impiastro – dall’altro mi aspetto dal nuovo ministro la carica propria di chi viene richiamato a dar nuova linfa ad un progetto dal quale era stato, non tanto garbatamente, allontanato. Che questa telenovela del ministero dell’Economia serva da lezione a chi s’illude di trovare nei professori senza coglioni la soluzione dei nostri problemi! Perché il rientro di Tremonti è una bella notizia di sicuro ma adesso come lo spieghiamo dopo averlo fatto fuori poco più di un anno fa? Infortunio all’adduttore destro?

4 commenti:

Anonimo ha detto...

se fosse solo per il ritorno di Tremonti, sarei più che soddisfatto, ma le ultime dichiarazioni di Fini e FOllini, mi convincono che purtroppo il destino della cdl sia seganta e con essa quello di Berlusconi. Silvio mi avrebbe già convinto ma ho l'impressione sia tutto inutile

Anonimo ha detto...

Il governo ormai sembra muovere i ministri come Mussolini muoveva i carri armati. Meglio le elezioni anticipate.

Massimo ha detto...

Siniscalco era un sottoposto di Tremonti, in fondo non avrebbe fatto altro che far decantare la situaizone in attesa del ritorno del titolare :-)

Bisogna avere fiducia.
I dati come quello di ieri sull'occupazione spaventano la sinistra e i poteri forti loro alleati e cercano di nasconderli.
E poi basta pensare a quel che hanno ocmbinato Prodi & C. quando fu il loro turno: vogliamo proprio spostare le lancette indietro di 5 anni ?

Federico ha detto...

Vi ringrazio dei commenti.Cmq non mi piacciono le elezioni anticipate.