20 ottobre 2005

Riforma costituzionale: altro che primarie

Dopo il proporzionale la Cdl mette a segno un altro colpo secco con l’approvazione alla Camera delle riforme costituzionali ben più importante del “successo” delle primarie tanto reclamato dai media. È il segno che c’è ancora tempo per fare i conti di fine legislatura. Mentre l’opposizione gioca a vincere la maggioranza si rimbocca le maniche per portare a termine le riforme più importanti elaborate in questi anni. Quella costituzionale si affianca così alle riforme sul risparmio – alla Camera dopo il sì la settimana scorsa del Senato – sulla legge elettorale – alla faccia di Sartori che si ostina a profetizzare – alle pensioni complementari che prossimamente il Cdm varerà. Il tutto si accompagna ad una strategia politica complementare che vede saltare la testa del funesto follini e riconquistare il feeling con gli industriali…altro che primarie!

7 commenti:

Anonimo ha detto...

sono un elettore di destra.
ricordo di aver votato per eliminare il proporzionale qualche tempo fa.
evidentemente la mia opinione e quella di tanti altri non ha avuto molto valore.
la prossima volta che il signor berlusconi ci dirà che la volontà dei suoi elettori è importante, ci pensi bene.

Anonimo ha detto...

La strategia politica la vedi solo te.
Io vedo solo superbia.
La riforma di cui parli deve essere sottoposta a referendum (senza quorum, visto che non ha la maggiornanza con i 2/3 del Parlamento).
La CDL non ha fatto un ca**o e vedremo lì che succederà.

In merito alle altre vittorie che citi, se questo è vincere preferisco perdere.
Ma purtroppo le decisioni di questa associazione a delinquere chiamata CdL le pagherò anche io.

Federico ha detto...

x anonimo: per eliminare il proporzionale furono raccolte le firme;nel '92 gli elettori di destra votarono contro il referendum per introdurre un quota consistente di maggioritario.In questi anni sono sempre stato fermo su una posizione proporzionalista. Cmq il nodo del mio discorso è la prova di forza che sta dimostrando il Polo nel portare avanti le riforme fondamentali per un rinnovo dello Stato
X dangax: cos'è superbia? far passare con la maggioranza dei parlamentari una riforma costituzionale?ben venga il referendum. Non sarei così certo dell'esito negativo. Io insisto nel dire che il programma di governo è stata studiato per svolgersi nell'intera legislatura e quindi con la chiusura dell'iter di alcuni provvedimenti si potrà avere un quadro più completo del lavoro - buono o cattivo - che la coalizione di governo ha portato a termine. Comunque Dangax anche se hai un "opinione" così negativa della Cdl io non m'innervosirei tanto. Chi accetta il gioco democratico acceta anche la possibilità che "un'associazione a delinquere" vada a Palazzo Chigi:)
x Cyrano: Sì stanno rispettando il programma ma io - che pure sono molto critico - non direi che è stato fatto poco. Questo governo ha fatto invece in 5 anni molto ma molto di più di quanto in Italia siamo stati abituati ad avere dai molteplici esecutivi che si sono succeduti. Sono state realizzate riforme strutturali che nel lungo periodo - novità assoluta per l'Italia - daranno frutti vantaggiosi magari, ahimè, sotto governi di colore diverso. Si è tenuto dritto il timone in una fase critica di profonda trasformazione dell’economia mondiale ed europea. Si è gestito il passaggio da un’economia impostata sulla svalutazione della nostra moneta ad un’economia eurocentrica. Si è rilanciato il ruolo del nostro Paese a livello internazionale con un attivo protagonismo propositivo. Si è riformato il mercato del lavoro aumentando al massimo storico il numero degli occupati. Si sta rinnovando tecnologicamente tutta il territorio, portando per ogni dieci abitanti una linea adsl (dati Ocse) con un tasso di crescita vertiginoso negli ultimi anno. Mi fermo qui ma potrei continuare ancora a lungo. Io non mi sento di dire che è poco, scusatemi non ci riesco.
RINGRAZIO TUTTI PER GLI INTERVENTI

Anonimo ha detto...

Certo che il linguaggio di Dangax fa proprio il paio con quello di Prodi. Essendo io stato un eletto della CDL, a livello locale, potrei sentirmi chiamato in causa dalla definizione "associazione a delinquere", con tanto di qurela e risarcimento danni.

Forse questo paese sarebbe un pochino migliore se cominciassimo tutti a moderare i toni, e a pensarci due volte prima di battere una parola sulla tastiera.

Ci sarà un referendum e la gente sceglierà. Punto. Il resto sono sofismi che non hanno valore. A sinistra si critica questa riforma, pencolando dal merito al metodo e senza rendersi conto che la loro riforma della parte II, tit. V, ha provocato un blocco dei conflitti di attribuzione pendenti in corte Costituzionale (il merito); una riforma passata a un mese dallo scioglimento delle Camere e con 5 voti di maggioranza.

ciao.

watergate2000

Federico ha detto...

Watergate non vale la pena prendersela per questi toni. Sono tipici di una certa cultura che agli italiani non piace per fortuna. Non è così che conquisteranno voti anzi. Noi dobbiamo pensare agli “elettori dormienti” tra i quali francamente mi annovero come si può evincere dal titolo di questo blog. Allora io dico a voi tutti impegnati nel concreto: dateci motivo per sostenervi con sempre maggiore convinzione per la sostanza della vostra azione politica e non soltanto perché dall’altra parte c’è il “nulla assoluto”:)

Anonimo ha detto...

MA INVECE DI GIRARE INTORNO RILEGGETEVI QUESTO COMMENTO E RIFLETTETE

Anonymous said...
sono un elettore di destra.
ricordo di aver votato per eliminare il proporzionale qualche tempo fa.
evidentemente la mia opinione e quella di tanti altri non ha avuto molto valore.
la prossima volta che il signor berlusconi ci dirà che la volontà dei suoi elettori è importante, ci pensi bene.

Federico ha detto...

Caro anonimo il primo commento ha già avuto la mia replica se leggi con attenzione il primo commento che ho lasciato.Tuttavia visto che ti sta particolarmente a cuore questa obiezione sarò più approfondito.L'abolizione della quota proporzionale perseguiva lo stesso obiettivo cui punta l'attuale riforma, quello cioè della semplificazione del quadro politico e della promozione delle coalizioni.Io francamente non appoggiai quel referendum perchè ritenevo sbagliato rinunciare in toto al principio della rappresentatività che il proporzionale rispetta maggiormente.Tuttavia osservo come un sistema elettorale non costituisce certo un aspetto costitutivo di una politica di governo come può essere invece il presidenzialismo o una politica economica particolare.In queste settimane ci stiamo accapigliando su un provvedimento che non ha nulla di sconvolgente nè per il centrosinistra (che adotta lo stesso sistema elettorlae in Toscana) nè per il centrodestra abituato a ragionare sulle cose di volta in volta e perchè no anche a rivedere una certa posizione.Alla tua tesi infine, se non mi ripugnasse il politichese, si "potrebbe" obiettare tranquillamente che proprio perchè ha voluto rispettare la volontà degli elettori il governo non ha proceduto sulla via del maggioritario tout cour.ti saluto