Sul Giornale di oggi il neo senatore diessino Gerardo D’Ambrosio ci offre pillole di saggia apertura sul fronte giustizia.
Alcuni suoi colleghi di partito, ad esempio, ritengono che per prima cosa bisogna abolire le leggi sulla giustizia approvate nella passata legislatura. È d'accordo? 'Andranno esaminate ad una ad una ma non costituiscono una priorita''. Nessun intervento quindi? 'Guardi, i guai della giustizia sono altri... Nella sua agenda ideale quali sono gli interventi prioritari da attuare? 'Tutti quelli che rendono la giustizia certa e rapida. Meglio l'applicazione di una condanna piu' mite in tempi rapidi piuttosto di una condanna pesante che non viene mai espiata.
È bastato qualche voto in più per stravolgere l’approccio della sinistra ad una possibile riforma della magistratura. Considerando anche la spinta dei rosapugnettari a favore della separazione delle carriere possiamo stare tranquilli…
14 aprile 2006
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1 commento:
Bel blog!
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