Adesso, dopo le critiche dogmatiche di referendari onniscienti, dopo le accuse di bigottismo, pretismo, oscurantismo, ci tocca sopportare anche i piagnistei presuntuosi degli sconfitti che democraticamente danno del coglione a quel 74% che ha preferito allinearsi con le scelte di un parlamento democraticamente eletto.
Il quorum è il baluardo della maggioranza silenziosa, non di quella strafottente. È la garanzia di tutela dei cittadini che, alle urla di piazza e ai tavolini di strada, preferisce scegliere liberamente come e quando partecipare alla vita politica del loro stato.
14 giugno 2005
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