14 giugno 2005

Orgoglio astensionista

Adesso, dopo le critiche dogmatiche di referendari onniscienti, dopo le accuse di bigottismo, pretismo, oscurantismo, ci tocca sopportare anche i piagnistei presuntuosi degli sconfitti che democraticamente danno del coglione a quel 74% che ha preferito allinearsi con le scelte di un parlamento democraticamente eletto.
Il quorum è il baluardo della maggioranza silenziosa, non di quella strafottente. È la garanzia di tutela dei cittadini che, alle urla di piazza e ai tavolini di strada, preferisce scegliere liberamente come e quando partecipare alla vita politica del loro stato.

1 commento:

Anonimo ha detto...

sarebbe bene che la finissimo di appropriarci dell'opinione di chi non ha votato...

io non sono andato a votare, ma questo non significa che la mia opinione debba automaticamente essere trasformata in quella di qualcun'altro. L'astensione e' legittima, e' un forte strumento di status quo bias, mi va bene cosi' ma lasciamo stare valutazioni sull'opinione di chi non e' andato a votare.

(ed e' l'ultimo commento che lascio sul referendum!)