21 ottobre 2005

Celentano non sposta voti fa spegnere la tv

Francamente non capisco tanti clamori. Mentre il Paese porta avanti riforme profonde del nostro sistema statale continuiamo a perder tempo dietro a qualche saltimbanco che profetizza tempi cupi manco fossimo sotto il regno di Saruman. Lo stesso ministro delle Comunicazioni Landolfi mi ha stancato. Prima fa girare un comunicato in cui assicura che guarderà Celentano dichiarando di esserne un fan accanito – mi piace moltissimo – oggi occupa la seconda pagina del Corriere per dire che la trasmissione ha dato inizio alla propaganda del centrosinistra. Eppure è chiarissimo che un vecchio personaggio come il molleggiato non sposta voti semmai ti fa spegnere la Tv, che poi è il risultato socialmente più utile che possa raggiungere uno show. Insomma ma ci rendiamo conto di quanto sia tutto assurdo? Questo fesso va in televisione con l’aria da profeta saccente che è vissuto sulla torre d’avorio e invia i suoi strali sulla società demoniaca che ci circonda? Ma da dove viene Celentano? Forse da Saturno? O è semplicemente un altro vecchio che non accettando di restare nella storia della canzone italiana vuole ottusamente invadere sfere che non gli competono affatto? Eppure Adriano il becchino – con quegli occhiali da sole ma ci rendiamo conto? – è uno dei figli più illustri di questa società su cui sputa come se non ci avesse avuto mai nulla a che fare. A me ricorda Enzo Biagi, altro superqualunquista apparente, vecchio come lui dentro prima che fuori di quelli che ti propongono Prodi come uomo che ce la può fare a cambiare il nostro Paese. e allora sapete cosa vi dico? Mi tengo i capelli finti e le guanciotte siliconate di Silvio;)!
    

12 commenti:

Massimo ha detto...

Le canzoni di celentano hanno accompagnato praticamente tutta la mia vita, sin da bambino quando mi piacque immensamente una sconosciuta canzoncina che era il retro di 24mila baci: Aulì aulè.
Ma, come si è sempre detto, meglio che Celentano si limiti a cantare.
Il resto lo lasci agli altri.
Quanto al contenuto di quella trasmissione due osservazioni.
1) ma quale regime consentirebbe in prima serata una simile trasmissione ?
2) Santoro ha toppato quando ha preteso il "suo" microfono.
La rai è pubblica e lui solo un dipendente. Il microfono non è "suo", ma di tutti. Il suo lapsus dimostra che Berlusconi ha ragione quando accusa la sinistra di fare un uso privato di un mezzo pubblico. Se Santoro e quelli come lui vuole il "suo" microfono, che si metta in libera concorrenza e si faccia una televisione privata, senza finanziamenti pubblici e senza canone.

Anonimo ha detto...

ciao caro, spero vada tutto bene.

appena puoi fatti snetire che ho una proposta per te.
ciao

www.simonespiga.ilcannocchiale.it

Anonimo ha detto...

Celentano in TV è solo un favore alla Cdl... L'odio against Silvio ci porta solo consenso...

Federico ha detto...

x Monsoreau: Come ha detto Funari sabato a Matrix "ci hanno rotto i coglioni con questa santificazione di Santoro, Biagi e Luttazzi". In rai gli "epurati" ci sono sempre stati e cmq - aggiungo io - loro se la sono cercata.
x Simo: ti rispondo al più presto via mail;)
x GM: Sono convinto anche io di questo. Fosse per me Santoro andrebbe in onda tutte le sere però...che rosicamento di fegato sentirlo sentenziare!

Anonimo ha detto...

beh sei forte, lasciatelo dire....
mi sa che diventeremo amici col tuo blog
ti ho scovato dal nano magico, mio storico blog amico.
a presto stef

Federico ha detto...

Stef ti ringrazio ma perchè non lasci il link? così ricambio la visita;)

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo, l'indifferenza gioverebbe. Ma forse, l'indignazione fa parte di una chiamata alle armi per l'elettorato "dormiente".

La mia lettura dell'evento è quella di Guia Soncini su IlFoglio: 11 milioni di italiani hanno assistito a uno show incentrato su Berlusconi. E i più danneggiati dalle radicalizzazioni sono i sinistri.

Ci stavano riuscendo così bene, i Vermilingui; è tornato Santoro e si sono smascherati da soli ...
Grazie per la visita
ciao, Abr

Anonimo ha detto...

ciao Federico, sono passato a farti visita anche per scusarmi perchè non ti ho risposto in tempo sul mio sito...ho rimediato:-) a presto
camelotdestraideale

www.camelotdestraideale.it

Federico ha detto...

X Abr: ho letto anche io il pezzo della Soncini. Sostanzialmente è quello che diciamo in molti. La trasmissione di celentano, al di là dei risvolti politici, era di una lagna immane (io son resistito a guardarla 5 minuti mentre mi vestivo prima di uscire).

Anonimo ha detto...

mah... Celentano è un superqualunquista (su questo non ci piove) ma allora chi in televisione non lo è?
Socci e i suoi 800mila spettatori?
Vespa e il suo porta a porta supertrash?
Panebianco e co. e le loro bugie nero su bianco?
Perfavore

Anonimo ha detto...

e poi qualcuno mi spieghi il 50% di share... ok Celentano fa schifo... ma meglio uno che fa schifo (parlando di temi un po più elevati) e fa AUDIENCE di altri che fanno schifo e vengono visti dai parenti a casa!!!

Federico ha detto...

per gli anonimi: ma perchè non si può discutere di celentano senza chiamare in causa altre persone? perchè non si può criticare la qualità di un programma senza fare paragoni del tipo: tanto glia ltri non sono da meno? perchè non argomentate su Rockpolitic? forse perchè c'è poco da argomentare. Cme visto che preferisco non sottrarmi al confronto dirò che Socci non è un qualunquista ma un giornalista "televisivamente" incapace; Panebianco non mi risulta conduca trasmissioni e con i suoi commenti di certo non annoia a lungo nessuno; su Vespa ragazzi non scherziamo, anche a me girano le balle quando vedo gente tipo la Parietti o la Marini scosciarsi davanti a un Bertinotti ma giornalisticamente il vespone è in gamba e i vostri cari dati auditel lo confermano.