A Giuliana Sgrena che contesta ''Quattrocchi era un mercenario. Anche se e' morto dicendo 'vi faccio vedere come muore un italiano' non meritava la medaglia d'oro'', chiederei se conosce la differenza che passa tra un soldato e un mercenario, chiederei se il monopolio della solidarietà e della tolleranza, della giustizia e del buono che la sua sinistra rivendica non contempli anche quello del rispetto di fronte alla morte.
23 marzo 2006
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11 commenti:
Perdoniamola: non sa quello che dice ! :-)
Mons l'incontro di venerdì scorso è stato davvero gradevole.Spero che la prossima volta riesca ad esserci anche tu.
"Siete mercenari?". "E' una brutta parola, ma è quello che siamo. Mercenario nel dizionario è colui che fornisce una prestazione militare per denaro. E' proprio quello che facciamo"
(Paolo Simeone, coordinatore dei 'bodyguard' Quattrocchi, Agliana, Cupertino e Stefio a Baghdad, intervistato prima del loro sequestro dalla tv della Svizzera romanda. Da L'Espresso, 17 giugno 2004).
cristian infatti nel post chiedo proprio questo. Qual è la differenza? E soprattutto come può giustificare un'ernomità come quella della Sgrena?
Ma l' "enormitaà" detta dalla Sgrena l'aveva anticipata il coordinatore di Quattrocchi e nessuno aveva fiatato. E' una cosa vera! Ammessa dagli interessati. Lo dice la Sgrena e tutti a gridare allo scandalo. Cioè non importa COSA si dice ma CHI lo dice. E questo se permetti è segno di pregiudizio.
"Lo dice la Sgrena e tutti a gridare allo scandalo."
Non tutti caro Cristian, solo chi ha la coscienza piuttosto lurida
Cristian ma che dici?Io non mi soffermo sulla terminologia ma sulla contestazione del riconoscimento.Ma il post lo hai letto?
sì l'ho letto...chiedi se la sgrena conosca la differenza tra soldato e mercenario, ma sei te a non saperla, visto che gli stessi interessati hanno ammesso di essere dei mercenari, ma non oggi, nel 2004 eh...e te la prendi con la sinistra dopo che una giornalista di sinistra ha ripetuto dopo due anni una cosa che ha detto il diretto interessato.
Più che un mercenario, Quattrocchi era una persona che ha visto nella guerra una fonte di reddito, in quel momento indispensabile per la sua vita. Aveva bisogno di soldi per intenderci...
Al di là della tristezza insita in questi commenti,rilevo l'atavica incapacità da parte di alcuni nel comprendere che lavorare per guadagnare non è peccato
bah..e ti prendi la responsabilità morale di quello che scrivi
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