19 giugno 2006
Corriere scandaloso ...e la chiamano informazione
Che democrazia è quella di un Paese in cui il maggiore quotidiano alla vigilia di un referendum su modifiche fondamentali della carta costituzionale apre con 10 pagine su un’inchiesta hard che coinvolge il rampollo di una ex-casa regnante? Per un attimo quando oggi ho sfogliato il Corriere ho avuto davvero la sensazione di aver preso per sbaglio una nuova versione quotidiana di Novella 2000. Per trovare qualche notizia sulla campagna referendaria sono arrivato a pag. 11! Ovviamente la pagina apre a tutto spiano su un vecchio arnese della prima repubblica che con un sorriso a 36 denti finti ci rassicura sulla ovvia necessità di bocciare la riforma costituzionale. Per il resto? Appena degna di nota è, per Paolone Mieli, la manovrina economica che sogna il nostro ministro dell’Economia e che il presidente del Consiglio bisbiglia potrebbe ammontare a 45 miliardi di euro. Una cosuccia da nulla che sicuramente non merita più di un articoletto a pagina 16!!! Ma allora mi chiedo: una democrazia con una stampa così mediocre e partigiana che democrazia è? Come possono i cittadini-elettori farsi un’idea sulle scelte che contano? Abbiamo un primo ministro che rifiuta di assumere qualsiasi posizione precisa sulle scelte che verranno, un governo che tentenna su tutto (tagli fiscali; politica sanitaria; politica estera; bioetica; mercato del lavoro) e il Corriere c’infarcisce la testa con delle emerite cazzate. Ma il nostro è un Paese che vive di soloni intoccabili. Ma davvero possiamo essere così coglioni da credere che sia tutto un caso? Può essere davvero tutto un caso? Che un magistrato con un nome da rockstar detti l’agenda dell’informazione prendendo di mira le marachelle di un principe simpatizzante del centrodestra? Dietrologia? No analisi, pura e semplice.
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2 commenti:
dietrologia pura. ieri il tg4, certo non organo di sinistra, apriva con una succosa pagina sul savoiagate, mentre il referendum costituzionale non compariva nel sommario iniziale.
ti svelo il perchè: stampa e tg si portano avanti a parlare del savoiagate perchè nei giorni a ridosso del referendum le prima pagine saranno per quello... sono i tempi dell'informazione...
mi spiace supramonte ma la tua spiegazione è molto poco convincente.
1)il tg4 non è certo un termine valido di paragone, è un tg ed ha tempi diversi;
2)su un referendum di questa portata un quotidiano dovrebbe sempre approfondire efrancamente che questo non lo capisca un radicale mi fa specie;
3)l'omissione più grave è il quasi silenzio sulla manovra che Schioppa ci sta preparando come viatico per le vacanze. ne sai qualcosa? evidentemente no. si parla di 45 mld!questa non è dietrologia è analisi. Gli italiani saranno pure interessati oltre che alle scopate di VE ai loro redditi?
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