Ora la Freedom House ci farà retrocedere ancora un po’. La condanna di Vittorio Feltri, come quella di Lino Jannuzzi e Massimiliano Melilli, darà una fotografia ancora più scura sulla libertà di stampa nel nostro Paese. Aspetto con ansia un altro show spara minchiate di Celentano… e in fondo chi se ne frega se questi giornalisti pagano perché hanno attaccato la sinistra. Ormai ho capito che in Italia abbiamo sfornato una nuova forma di governo paradossale: la dittatura dell’opposizione.
Chi desiderasse rinfrescare la memoria sulla grottesca vicenda può trovarne qui un’ottima sintesi.
14 febbraio 2006
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3 commenti:
Avere una tessera di sinistra garantisce dalle purghe sinistroide.
veramente feltri ha detto il falso.
la libertà di stampa non c'entra nulla
l'articolo non era di Feltri e cmq quanti giornalisti specie nella giudiziaria tirano avanti sputtanando consapevolmente le persone? quanti di questi nella migliore delle ipotesi se la cavano con una semplice smentita? quanti sono condannati ad un anno e mezzo per calunnia? la libertà di stampa c'entra eccome. essa non è di fatto garantita in Italia per chi voglia anche sole fare due battute sulla sinistra, Forattini docet
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